Post

Visualizzazione dei post da 2007
Venerdì sera ho lavorato un paio d'ore al mixaggio molto provvisorio di un brano. Titolo provvisorio: creatures of the sea. Qui il link: creatures of the sea
Appena iniziato l'ultimo Wyatt. Ascolto obbligato, direi. Primi due brani molto buoni, ma so già che calerà andando avanti. O almeno, così dicono un paio di recensioni, uscite prima del disco. Ascolterò. Terzo brano. Sempre buono. Grazie Robert. Nel frattempo, dovrebbe essere uscito il nuovo radiohead, in rete l'hype si fa sentire. La loro modalità di vendita è intelligente, monetizzano dove forse non farebbero una sterlina , sul web che downloada selvaggiamente. Ascolteremo, hail to the thief era distante dallo status di capolavoro. Intanto Wyatt rimane sempre buono. Quinto brano. Chiudo qui.
Inland Empire. Un delirio, senza capo nè coda. Ma un delirio voluto, cercato e trovato. Qualcuno lo definisce capolavoro, per me gli è molto superiore Mulholland Drive; la trama probabilmente non esiste nella sua interezza, ma nelle sue sfaccettature e possibilità sì. Molte storie si intrecciano, forse nessuna di queste è reale, ma tutte sono reali all'interno del film. "in questo film ci sarà un omicidio": ma nel film, nella mente di Lynch, forse non nella realtà, quasi sicuramente non per l'emozione dello spettatore che non viene mai realmente solleticata. Ho messo in moto la mia parte razionale per cercare di comprendere, e forse è colpa mia se non ho provato brividi, o reali paure, ma solo curiosità e, infine, tedio dopo le due ore. Ma gli incubi sono così: non se ne esce a comando. E questo film in fondo è un incubo che non ha bisogno di essere preceduto dalla rituale peperonata.