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Visualizzazione dei post da luglio, 2008
è in arrivo un microfono a condensatore. dopo alcuni clamorosi "pacchi" avevo giurato di abbandonare per sempre il mercato dell'usato, invece... rieccomi! Il bello della natura umana è che ti porta a reiterare consapevolmente gli errori. Dovrebbe essere comunque un bell'oggetto, il prezzo è buono e il venditore molto scrupoloso. Spero solo che arrivi prima della mia partenza. Ah, già, parto. Magari tengo un diario online del mio viaggio (a capo nord). Ma credo non lo legga nessuno, quindi... lascerò perdere.
Periodo di grandi ascolti. L'ultimo, ottimo, universal totem orchestra; i devastanti mars volta dal vivo, ieri a Torino. Von dei Sigur Ros, in questo momento. E poi: After Bathing At Baxter's, Jefferson Airplane; LA Woman dei Doors, che non mi hai mai esaltato. Radio Massacre International, tributo floydiano interessante con Rain Falls in Grey che saccheggia atmosfere e intuizioni dagli anni 60 alla fine 70. Scopro ora i no-man, morbidi, suadenti ma non ruffiani, con i suoni meravigliosamente avvolgenti di Wilson. Bello schoolyard ghosts, che offre anche un assaggio delle pesanti pestate di Mastelotto.
E poi Jet Lag della P.F.M. non è niente male. Forse non è la loro cup of tea , il jazz-rock, ma lo suonano comunque splendidamente. E "cerco la lingua" è un pezzone. E pure "peninsula".
Ho appena scoperto che per me sarà arduo riuscire a vedere i Mars Volta tra una settimana a Torino... devo spostare un po' di appuntamenti e rivoluzionare il lavoro, altrimenti non arriverò in tempo. Scazzo.
Ho palesemente un grande naso; ogni volta che bevo il caffè diventa marrone (!)
No-man : ne sentivo parlare da tempo, decisamente interessanti, tra il post-rock, il cantautorato, Sylvian, i Floyd, i Porcupine Tree (di cui hanno in prestito Steven Wilson). Proprio bellino schoolyard ghosts!
Wilco. Non ho ancora capito se siano la mia "cup of tea". L'ultimo disco mi piace molto, ma il live kicking television è un po' troppo grezzo per i miei gusti.