Post

Visualizzazione dei post da 2009

Seven

Sto ascoltando ora per la prima volta "seven" dei soft machine; mi pare jazz-rock di estrema classe, vitale e inventivo, con interessanti sortite psichedeliche (confesso la mia adorazione per il suono dei piatti al contrario); se il fatto stesso che possa essere ricondotto a un genere lo mette forse su un gradino piú in basso rispetto ai "veri" capolavori della macchina molle? La critica sembra ignorare una parte della copiosa produzione dei soft machine: dopo il seminale third, si consiglia spesso di saltare tutto a pié pari, dando uno sguardo su quel six che a me non esaltó mai (limite mio immagino). Mi pare invece che seven e bundles meritino non poco.

Mastering

Venerdì sera ultime rifiniture al mix, mastering e... Avremo le prime copie per gli ascolti casalinghi! C'è qualche idea per la copertina, ma chiunque abbia proposte verrà ascoltato!

Calzini

Qualche mese fa una grande catena di negozi, credo fosse Zara, mi strappó un sorriso: vidi una serie di sette calzini, ognuno con una scritta colorata; ogni scritta, un giorno della settimana. Scritte rigorosamente in inglese, forse per apparire cosmopoliti, piú probabilmente per allargare il mercato. E cosí mi ritrovo con monday, thursday, saturday... e un dubbio amletico: devo realmente mettere i calzini con il giorno giusto? Se il lunedì ho le calze monday, non apparirò agli occhi del mondo (sempre che guardino in basso) un oscuro ingranaggio in giganteschi, opprimenti meccanismi? Ma portare una calza thursday il sabato non denota sciatteria, trascuratezza, o, peggio ancora, non sembra lasciar trasparire ignoranza delle basi della lingua albionica?

Multa

Ennesima multa. Non so se valga la pena pensare ad un ricorso, o forse sia il caso di seppellire l'ondata di rabbia sborsando immediatamente settantaquattro euro. Belin, settantaquattro euro. Mi consolo suonando stonate note sul violino elettrico.
Baaria. Bel film, ma incompiuto, irregolare, con troppi climax nella prima parte e una storia già vista che si siede nella seconda. Troppi attori dalla tv. Troppi Cameo, che ti portano inevitabilmente a cercare di individuare chessò una Bellucci che appare per non più di trenta secondi. E poi i bambini sono tutti uguali. Comunque tre stelle.
Sto per partire: alle 13.20 ci aspetta l'aereo e stasera sarò a Porto; non ho ancora capito se sia Oporto o Porto, ma spero di svelare questo mistero appassionante al più presto.
Non posto da due mesi, ma mi prendo un attimo per segnalare (sopratutto a me stesso, lettore di me stesso) l'ottimo concerto del John Abercrombie Trio, con un maiuscolo Jeff Berlin al basso, un fraseggio nitidissimo e melodico che non ha smesso di cantare per l'intera serata.
Soffocare. Non ho letto il libro di Palahniuk, ma ho letto Fight Club [libro], l'ho trovato splendido, poi ho visto Fight Club [film], dopo aver sentito centinaia di amici che mi parlavano così bene di Fight Club, e non hai visto Fight Club, e quella scenda di FC e accidenti è la base della cultura moderna bla bla bla... e l'ho trovato discreto. Ora, ho trovato discreto anche Soffocare [film], ma molto inferiore a Fight Club [ film], però sono più soddisfatto dalla visione di Soffocare che da quella di Fight Club perché ... non avevo aspettative. Bello script, ma ha un'estetica da filmetto televisivo, quindi più o meno siamo dalle parti di una puntata lunga di my name is Earl. I temi: terapie di gruppo, sessuomania, malattie mentali, disagio. Aspetto il remake.
Ascolto interessante della settimana: calibro 35, un tributo indie-funk (sempre piuttosto rispettoso, comunque!) ai poliziotteschi degli anni 70.
Ophelia ha suonato sabato scorso al checkmate. Nonostante la scarsa affluenza di pubblico, e la fuga dei "normali" (vedi: amici & fidanzate), la nostra impressione è stata positiva; e anche quella degli indomiti coraggiosi che ci hanno seguito nei deliri strumentali! Oggi il lettore cd ripresenta il mitico shooting at the moon di kevin ayers, disco... solare, divertente, ispirato, suonato benissimo.
Gran Torino: gran bel film, teso, asciutto, non lascia un attimo di noia e, anzi, ti fa affezionare a un personaggio antipatico, scostante, razzista. La storia sembrava potenzialmente debole, invece è un semplice ma toccante racconto di amicizia, di riscatto, ma anche una riflessione sul "diverso".
The Millionaire : buon primo tempo, poi la storia diventa sempre più prevedibile fino all'immancabile ... bè,devo dirlo?... lieto fine. Danny Boyle gira proprio bene, le sequenze di azione sono avvincenti senza scadere nel confusionario; e poi sembra che abbia una passione per gli escrementi , vedi trainspotting. Carino.
da ora si può scaricare idiopathic explosion , da spore. Improvvisazione semicontrollata, talora in duo, talora in trio, molta libertà e qualche melodia.    
Prossimamente: su Jamendo un vecchio / nuovo Spore , ovvero idiopathic explosion , registrato nel 2006. Sarà terminato I Think it's better to call this number , quasi interamente strumentale, interamente suonato da Ajb e dal sottoscritto. Siamo quasi al mixaggio del disco fungus, working title: better than Jesus. E cerchiamo un cover artist ispirato. E un produttore.
Immagine
Immagine
Operazione Valchiria. Hollywoodiano, ma non troppo; trama interessante, dopo tutto il complotto di Stauffenberg era sufficientemente arzigogolato per affascinare l'autore dei "soliti sospetti". Ma Cruise domina un po' troppo, e la suspense è in parte rovinata dal fatto che... sappiamo già come andrà a finire. Una bella sequenza: un disco gira e la camera lo segue fino a sincronizzarsi col piatto.
Tony Manero - la febbre del sabato sera è solo un'illusione per un perdente antipatico patetico antieroe nel Cile di Pinochet. Il film non coinvolge, ha momenti sgradevoli, qualche lentezza e qualche fuori fuoco di troppo e dà una sensazione di malessere che va grattata via immediatamente con una cioccolata calda. Buono per un festival minore.
Spore. The Shark. Ho aggiunto a lato il widget per ascoltare / scaricare il live di spore, the shark. trattasi di una registrazione di un concerto al Albenga, del 2007. Spore è un trio basso chitarra batteria (c'è anche qualche milligrammo di flauto, a dire il vero) con larghi spazi di improvvisazione. chi vuol esser lieto sia ;-)