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Visualizzazione dei post da giugno, 2003
caldo. stanchezza. vedo che in questi giorni di prima calda estate i miei orari si stanno ulterioremente spostando, ieri sera ho iniziato a svegliarmi e a riprendermi dopo le dieci di sera e sono andato a dormire alle tre. comunque, un pezzo fungus é stato finalmente registrato, il titolo dovrebbe essere "dream no.3", o qualcosa del genere; dipende solo da Alessandro, il guitarista. Abbiamo registrato tre takes di voce ed editato il tutto, manca solo un editing "autocritico" del basso (non so se sono in grado di essere obiettivo e tagliarmi dove c'é qualche imprecisione... non sbaglio mai ;-) ) Registrare é un lavoro incredibile: ore e ore di preparazioni, prove, editing, mixaggi, mastering per una canzone che dura quattro minuti. Mi diceva un percussionista qualche giorno fa che i "non musicisti" non afferrano che la volatilità della musica, il fatto che esista solo nel momento in cui la ascolti, é anche il suo punto di forza. Ora ascolto de andré, l
ieri sera Festa della Musica a Ceriale. Bell'happening, atmosfera positiva, rilassata, con una ventina di gruppi che suonavano di tutto, dalle cover dei genesis (che mi sono perso) a pezzi originali di ogni genere. Peccato veramente che non siamo riusciti a salire sul palco, per la nostra proverbiale e abbondante capacità organizzativa (vedi mio post di un paio di giorni fa). In questo momento sto ascoltando l'ultimo elio; parmi molto molto carino, ho avuto un paio di momenti di pura solitaria ilarità. eppoi , come cazzo suonano ... Oggi ho anche sentito Morgan, l'ex bluvertigo, alla fnac di genova; circa trenta gradi con il settantacinque per cento di umidità, mezz'ora di attesa. però il ragazzo ci acchiappa, in fondo. sa tenere il palco da solo, suona quello che capita e si vede che si diverte. Ha suonato aggratis per più di un'ora, e ciò nel 2003 per un professionista é ammirevole. "Non arrossire", "il nostro concerto", il suo pezzo (di cui i
ieri sera prove blissett. sarebbe stata l'ultima prova prima del concerto di sabato, ma ieri (giovedì) Matteo , il cantante, si é chiesto e ci ha chiesto: "quando è che suoniamo?" "sabato" "sabato 21?" "eggià" (comincio a tremare....) "non posso" "come non puoi?" "ho un battesimo... a Torino" "...." "c 'é l'8 % di possibilità che ce la faccia, però" ho la consapevolezza ormai di essere circondato da pazzi
deus - worst case scenario - 1994 era il tempo in cui compravo dischi appena uscivano. non compavo molto, perché non potevo spendere molto. ora non posso ascoltare molto e posso masterizzare... il risultato é che ci sono dischi che conosco in ogni singolo aspetto perché ascoltavo solo quelli per giorni e giorni. questo fa parte della categoria "sarei un vinile consumato se fossi un vinile"; l'avevo acquistato dopo aver visto il video di suds & soda, all'epoca su mtv passava ancora qualcosa di interessante, o anche di bello. ora scorre w.c.s., con il giro di basso di little umbrellas, ipnotico e suadente... ma non riesce a spegnere il mio rancore. peccato.
"when the truth is found to be lies and all the joy within you dies...." avremmo dovuto suonarla ieri, ha piovuto e il concerto (all'aperto) é saltato; in compenso ha continuato a rimbalzare nella mia mente per ore, con la consapevolezza di essere stato preso in giro per qualche mese. Ascolto continuamente l'ultimo radiohead, giusto per migliorare il mio stato di quiete mentale; rimbalzo tra loro e l'altro inguaribile paranoico, Peter Hammill. Comincio ad odiare gran parte del genere umano e a pensare che l'amore e l'amicizia arrivino semplicemente per esclusione. Gli amici veri si contano sulle dita di UNA mano, gli altri sono personaggi che passano di lì per caso, a cui dai qualcosa in cambio di qualcos'altro. Ottimo
sempre più caldo... troppo caldo per aspettare... di là scorre il disco dei radiohead, ma é troppo distante perché lo riesca ad ascoltare. cambierò stanza e smetterò di scrivere.
che caldo insopportabile, tutto mi sembra più lento e in via di liquefazione... il lavoro é pesantissimo, camminare é un'impresa, per la corsa non c'é neppure discussione (mai stata, forse). Vorrei andare in sala a registrare parti di stick basso batteria flauto traverso sax (ah, già, il sax... é arrivato oggi un sax dall'india. mi é costato di più di trasporto e dogana che di strumento e ciò é probante. io comunque non lo so suonare quindi siamo pari). dicevo, oggi sono sconnesso e stanco e non rileggerò, domattina lavoro, sabato corso al gaslini e poi il matrimonio di annalisa. lei era in classe con me ed ha quasi esattamente la mia età, il che mi fa pensare che forse forse inizio ad avere l'età in cui, in cui... lasciamo perdere... oggi ho sentito ottominutiotto di moon in june e almeno per mezz'ora sono stato felice. se ci fosse stata una persona che dovrebbe essere sempre accanto a me, sarei stato felice almeno 45-48 minuti. la felicità é una improbabile funz
mi ha scritto adesso Giulio, mi ha dato qualche suggerimento per abbellire il bloggo (italianizzazione di blog), quando ho tempo mi ci metto. comunque pare che ci siano ben DUE persone che leggono queste righe, il che mi carica di responsabilità. Iersera ho registrato la parte di stick di un brano che ha tutto tranne il titolo; mi rendo conto che "con le moderne tecnologie" registrare non é così arduo, avrò fatto 20 takes di un pezzo che dura un minuto e mezzo, alla fine ne ho editate 4 diverse... se sapessi suonare lo stick tutto sarebbe più semplice, forse. In macchina ho ascoltato the sky moves sideways dei porcupine tree, un disco molto molto carino e anche molto molto floydiano (periodo wishyouwerehere), a volte si perde in atmosfere un po' fini a sé, ma a tratti è decisamente ispirato. A me piace, comunque; credo di averlo ascoltato quasi sempre in auto, tra l'altro... in macchina ascolto molta psichedelia; il che spiega perché la mia classe di rischio sia cos
ascolti: l'ultimo radiohead, che mi sembra un buon disco da radiohead, con qualcosa da ok computer e qualcosa da kid a, malinconia e paranoia ma mai a livelli hammilliani. legend of a mind, disco 2; compilation di underground prog che ho regalato alla ex per riconquistarla invano, sembra molto molto carina (la compilation...); in particolare keef hartley band e mellow candle mi hanno impressionato stasera mi dedico alla musica, lei ogni tanto dà qualche soddisfazione
domenica mattina. non é certo l'alba, le 11 e 11. alla domenica mattina é facile sentirsi svuotati, privi di energia, senza progettifuturoprospettivesperanze. ascolterò i van der graaf, già ieri pawn hearts ha riempito la mia giornata; man-erg é in assoluto uno dei miei brani preferiti, e a plague of lighthouse keepers tocca delle profondità abissali che spaventano. stupendo. Oggi pomeriggio mare o saletta? vedremo, non é un grave dilemma...
jethro tull... andare o no al concerto? li ho visti qualche tempo fa a Vigevano. Anderson é ancora impressionante dal punto di vista "fisico" e "flautistico", ma la voce (che non é mai stata il suo punto di forza) é andata. credo che andrò, comunque. ieri notte mi sono sparato in autoradio quella caccarata di liquid tension experiment. a tratti é carino, i quattro suonano bene. ma le aperture sono troppe e troppo scontate, a volte si ha la sensazione di ascoltare la colonna sonora di baywatch; inoltre, i suoni della tastiera fanno schifo e si sente che l'unico musicista a tutto tondo dei quattro, levin, é quello che ha avuto parte minore nella scrittura (spesso frettolosa) del materiale. dischetto per ragazzini brufolosi e per musicisti onanisti. io forse faccio parte della seconda categoria ;-)
Ieri sera in casa mia parte il cofanetto di Wyatt. Calyx, stupenda. L'ospite babbano: "ma chi é, Mina?". Io intanto ho i brividi, e me li gusto. Stamattina ho ascoltato Passion di Peter Gabriel; se si fosse lasciato andare un po' di più e avesse abbandonato certi suoi luoghi comuni, sarebbe un capolavoro. Stasera registrazioni random di demo Fungus... speriamo bene. Non so che fine faranno i miei nastri (che nastri non sono, visto che va tutto su pc, ma tant'é li chiamo "nastri" perché é più anni70). Sto perdendo il conto dei cd realizzati e dispersi...
Il mio primo post. Sono quasi emozionato, come succede ogni volta che inizia qualcosa, anche se microscopica e insignificante. Come disse anche Giulio, "da domani si fa sul serio"