Cinque minuti. Scrivo solo cinque minuti e poi stacco.
Oggi mi sento un po' più anziano del solito, ho appena rinnovato la mia patente, questo significa, a conti fatti, che sulle mie spalle pesano DIECI anni di patente, che sembrano passati in un lampo (tanto per affogare nei luoghi comuni). Mi ricordo perfettamente il mio esame di pratica, con un'esaminatrice al settimo cielo perché la sua squadra del cuore (che è anche la mia, la samp... ma questo è un altro discorso) aveva appena passato un impossibile quarto di finale di coppacoppe, vincendo contro il Porto a Porto , che poi in Italia si chiama Oporto. Ricordo dunque quanto fu facile fingere di saper guidare , mentre il distratto pubblico ufficiale decantava le gesta degli indomiti eroi. E ora sono passati dieci anni precisi.
Chissà dove sarò tra dieci anni. Spero, comunque, di essere da qualche parte.

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