Gli autogol nell'era di twitter
Dopo le vicende di Sucate e del tunnelgelmini è ora la volta di Vasco e nonciclopedia. La questione è curiosa: nonciclopedia è un sito pseudo-satirico, in cui gli utenti possono liberamente perculare nello stesso modo in cui su wikipedia si accumula conoscenza. La pagina di nonciclopedia sul Vasco nazionale (non Brondi, ma quello di Zocca) è un concentrato di luoghi comuni, che possono al massimo far sorridere. Tra l'altro, nella presa in giro a Vasco non si risparmiano insulti gratuiti a fans, tossici, ragazzette brufolose etc... nulla di imperdibile, insomma, e la frase più divertente è:
- Rewind. Secondo critici musicali, essa non è altro che la rivisitazione moderna della celebre "Ollellè Ollallà faccela vedé faccela toccà".
Ora, nonciclopedia si professa satirico, e qui riparte l'antica diatriba su cosa sia satira e cosa insulto. La satira per definizione non ha limiti, si dice. Ma è arduo da spiegare all'avvocato del milionario cantante, che fa partire una denuncia; nonciclopedia risponde chiudendo il sito.
Twitter si scatena, #vascomerda diventa hashtag di punta, e tutti si schierano contro il Vasco nazionale, colpevole di un clamoroso autogol. E nonciclopedia, forse, guadagna il patentino satirico, nel momento in cui 1. si autoprofessa tale 2. scatena le ire della vittima 3. scatena reazioni a proprio favore. ma 4. non dovrebbe far ridere o perlomeno 5. pensare ?
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