un'altra inutile classifica
questo link sta facendo parlare non poco; in pratica (ma basterebbe seguire il link), trattasi di una lista generalista che dovrebbe comprendere i cento dischi italiani più belli della storia. E' già difficile pensare che possa andare "a fuoco" un'operazione del genere, in cui l'unico denominatore comune è la nazionalità, che sembra quasi il pretesto per gettare in un calderone Caparezza, De Andrè, Sangue Misto, Negramaro, Gaznevada, PFM, Verdena...
Non conosco tanti di questi dischi, e penso che ogni classifica sia di per sè rischiosa, fasulla, dettata dalle mode del momento (quanto durerà Wow dei Verdena nel continuum dell'arte italica? Per ora è al diciannovesimo posto, ma tra tre anni?)
Naturalmente ai primi posti i nomi sono soliti noti, e domina l'ormai-assurto-a-santone Vasco Rossi.
Quale può essere il senso di un listone del genere? Forse, avere qualche spunto per cercare dischi che potrebbero essere interessanti e sono passati inascoltati sotto le nostre orecchie. Inutile, però, prenderlo sul serio, ed arrabbiarsi perché Lorenzo 1994 supera Darwin! Piuttosto, rallegriamoci che non sia stato fatto un sondaggio tra gli italiani medi, altrimenti Darwin! non sarebbe stato neppure nominato.
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